PIANURE e BACINI
Le pianure coprono un decimo dell'intero
territorio ed in queste zone c'e' la maggiore concentrazione di popolazione. Una
suddivisione puo' essere fatta in tre aree maggiori:
le pianure del nord-est:
rappresentano l'area agricola del paese e non superano i 200 m. sul livello del mare;
il terreno e' ondulato e ricoperto, in molte zone, da densi strati di terriccio nero che
permette una buona produzione di semi di soia; altre colture sono rappresentate dal sorgo,
dal frumento, dalla barbabietola da zucchero, dal lino.
La pianura Sungnun tra i fiumi Sunghua e
Nunkiang e la pianura Liaoho nella valle dove scorre il fiume omonimo possono considerarsi
come unica con il nome di pianura Sungliao.
Alla confluenza dei fiumi Sunghua,
Wusuli e Heilung la pianura Sanchiang (anche detta dei tre
fiumi)
le pianure della Cina del
Nord: creata dai detriti dei fiumi Giallo, Huai e Haiho non supera i 50 m.
di altezza sul livello del mare confina a nord con i Monti Yenshan, ad ovest con i Monti
Taihang, ad est con il Mar di Bo Hai ed il Mar Giallo, a sud le provincie del Jiangsu e
dell'Anhui.
Il deposito dei detriti alluvionali ha
reso molto fertile il terreno; le maggiori produzioni sono di riso, frumento, cotone,
sesamo, noccioline, tabacco. Sulla costa il sale.
La citta' di Beijing si trova al confine
nord della pianura; Tianjin sul mar di Bo Hai, altre importanti citta' industriali sono
Changchun, Tangshan.
Il fiume Giallo divide l'area in due
grandi zone la pianura Haiho e la pianura Huanghuai.
le pianure del medio-basso
Yangtze: dopo aver attraversato le Montagne Wushan, tra le provincie del
Sichuan e dell'Hubei il fiume Yangtze arriva nelle zone di pianura. La pianura del
Medio Yangtze comprende le provincie dell' Hunan e dell'Hubei. La
pianura del Basso Yangtze comprende le provincie dell'Anhui, del Jiangsu e dello
Zhejiang; il terreno qui e' spesso ad una altezza di meno di 10 m. sul livello del mare.
Tutta la pianura dello Yangtze e'
attraversata da fiumi e ricca di laghi; molti dei noti laghi si trovano qui: il Tungtin,
il Boyang, il Taihu, il Chaohu. Questi fiumi e laghi sono una fonte di ricchezza
economica: pesci, semi e radici di loto, giunco.
Sull'estuario dello Yangtze la citta' di
Shanghai; lungo il percorso: Wuhan, Hefei, Nanjing, Hangzhou.
Molti anche i bacini nel paese, creatisi
in ere lontanissime quando le acque si ritirarono e si ebbero le formazioni delle
montagne; i piu' grandi e profondi si trovano ad ovest.
il Bacino di Tarim:
in lingua Uighur Tamir significa "convergenza di fiumi"; qui sono le
sorgenti di molti fiumi che dai monti attraversano le vallate per infiltrarsi nel terreno
o confluire nei laghi.
Il bacino e' circondato dai monti
Tienshan, Kunlun e quelli del Pamir; il bacino ha la forma di un diamante, la sua
superficie e' di 530 mila KM2 e l'elevazione media e' di 1 m. sopra il livello del mare.
L'area presenta una serie di cerchi concentrici: all'esterno i monti, poi l'area
semi-desertica (ai piedi delle montagne), un anello di oasi ed, al centro, deserto e laghi
salati.
L'aspetto del territorio cambia da anello
ad anello: i picchi innevati delle montagne, nel folto delle foreste pascoli naturali,
ricchi giacimenti di carbone e minerale metallifero; tungsteno, rame, piombo, oro e
argento.
La zona semi-desertica e' una distesa di
pietre nere arse dai molti secoli di esposizione al sole cocente; la vegetazione e' rara.
Le oasi sono tutt'altra cosa con vaste
zone coltivate ed irrigate; oltre alla produzione di riso, frumento e granoturco rilevante
e' quella del cotone. Buoni i raccolti di pesche, pere e mele.
La fascia piu' interna porta al deserto
del Taklimakan il piu' vasto della Cina. Ci sono dei fiumi sotterranei e delle
fonti che a primavera formano dei laghetti; delle piccole oasi ospitano popolazioni
locali.
Nella parte piu' ad est del bacino di
Tarim il Lago Lop Nor con una forte componente di
salinita'.
Nel bacino c'e' una forte differenza di
temperatura tra il giorno e la notte e tra l'inverno e la primavera; un detto locale
recita "abiti di pelliccia la mattina, velo a mezzogiorno; un posto dove mangiare
allegramente melone vicino ad un focolare"
il Bacino di Junggar:
a nord del bacino di Tarim superati i Monti Tienshan il bacino di Junggar si presenta
con una forma all'incirca triangolare; a nord i Monti Altai.
La struttura topografica e' simile al
bacino di Tarim; ad eccezione di pochi laghi e dei bassopiani ad ovest, il resto del
territorio e' occupato dal deserto di Kurban-Tungut.
Benche' protetto dalle alte montagne il
bacino e' esposto, attraverso i vari passi, ai venti che giungono dal nord-ovest; cio'
determina, in particolar modo in inverno, il caratteristico clima freddo del bacino. La
media annuale delle piogge varia dai 150 ai 300 mm.
I fiumi sono pochi; dai Monti Altai nasce
l'Irtysh che attraversa poi (verso) il Kazakistan, la Russia e sfocia nell'Oceano Artico.
Nel bacino giacimenti di petrolio,
carbone e rocce metallifere.
Urumchi, al margine sud del bacino e' una
delle citta' industriali piu' sviluppate del nord-ovest. E', inoltre, la capitale della
Regione Autonoma del sinkiang Uighur che ospita sia il Bacino di Tarim che il Bacino di
Junggar.
il Bacino di Qaidam:
situato a nord-ovest della Provincia del Qinghai; circondato a nord-est dai Monti
Qilian, a sud dai Monti Kunlun, ad ovest dai Monti Altun.
Il bacino e' una zona depressa situata in
un altopiano con una altezza che varia dai 2.500 ai 3.000 m. sul livello del mare.
In lingua Mongola il nome Qaidam
significa "palude salata". Piu' di 200 milioni di anni fa il bacino era un
immenso lago; poi la parte ovest si sollevo' gradualmente e le acque si ritirarono,
dividendosi in piu' piccoli laghi salati. Il lago salato Charhan, al
centro del bacino, ha una superficie di 1.600 km2 ed i suoi depositi di sale si aggirano
intorno ai 25 milioni di tonnellate.
Un'area vasta della superficie e' di sale
solido e molte delle abitazioni del bacino sono costruite con grandi lastre di sale. Si
possono trovare zolle di roccia salata con forme inusuali e colori particolari come
azzurro, rosso, bianco e nero.
Molti anche qui i giacimenti: carbone,
petrolio, asbestosi.
la Depressione di Turfan:
situata ad est dei Monti Tianshan nella provincia del Xinjiang. Il Lago Aidin, nel
bacino, posizionato a 154 m. sotto il livello del mare e' il posto piu' "basso"
della Cina.
Il bacino ha una superficie di 50.000 km2
ed e' causa di una violenta faglia creatasi nella crosta terrestre piu' di 60 milioni di
anni fa.
Il bacino ha una precipitazione annua di
25 mm soltanto ed e' il posto piu' caldo del paese chiamato "l'oasi del fuoco".
I fiumi nel bacino sono piccoli ed hanno
un percorso breve; la loro acqua, infiltrata nel terreno, viene recuperata in canali
sotterranei ed usata per l'irrigazione. Qui vengono coltivati frumento e cotone.
il Bacino del Sichuan:
situato nella provincia omonima ha ad ovest l'altopiano del Tibet, quello dello
Yunnan-Guizhou al sud, i Monti Wushan ad est ed i Monti Daba al nord.
L'altezza media del bacino non supera i
700 m. sul livello del mare.
Circa 135 milioni di anni fa il bacino
era un lago. Poi la terra si sollevo' per creare le montagne; in seguito attraverso una
apertura nella sponda est del bacino, da cui iniziano le famose Gole del Fiume Yangtze,
l'acqua deflui' lasciando il terreno asciutto.
Il clima nel bacino e' molto diverso
dagli altri. Le montagne fanno da scudo ai venti freddi e, di conseguenza, nel bacino le
estati sono calde e gli inverni miti; la vegetazione e' ricca, abbondanti le piogge e
frequenti le nebbie in inverno e primavera. I fiumi sono tutti affluenti dello
Yangtze.
Oltre ad essere una delle piu' importanti
"ciotole di riso", nel bacino del Sichuan si producono: frumento, canna da
zucchero, mandarini, arance ed erbe medicinali.
Giacimenti di carbone, petrolio, zolfo, apatite.
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